Si tratta di una delle azioni previste dal progetto “Tartalife – Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale”, un progetto comunitario finanziato dall’Unione Europea con il contributo, pari al 75% del budget totale, dello strumento finanziario LIFE della Commissione Europea, e che vede tra i partner il Libero Consorzio Comunale di Agrigento (CNR-ISMAR ente capofila).
Il Tartaword per tutto il periodo estivo ha coinvolto in attività di informazione e sensibilizzazione i frequentatori abituali delle principali spiagge della provincia, da Licata a Porto Palo di Menfi: turisti, popolazioni residenti, amministrazioni locali. Le attività, comprese quelle di animazione per i più giovani, sono state finalizzate alla conoscenza dei problemi di conservazione della Tartaruga marina Caretta caretta nel Mediterraneo e sulle misure indispensabili alla tutela di questa importante specie, la cui popolazione, purtroppo, ogni anno perde decine di migliaia di esemplari.
Tutti i numerosi partecipanti hanno manifestato un notevole interesse per le sorti della Tartaruga marina (massiccia ed emblematica, in questo senso, la presenza di pubblico a Punta Grande in occasione del Tartaday) e sono stati informati tramite depliant e informazioni dirette sulle finalità del progetto Tartalife dai quattro animatori selezionati dal Libero Consorzio, ovvero Francesco Caramanno, Davide Lentini, Veronica Gallo e Luisa Maietta.
Il Settore Ambiente del Libero Consorzio da’ appuntamento all’estate 2016 per la ripresa delle attività di informazione e di animazione previste dal progetto.