Si è conclusa ieri sera allo Spazio Temenos di via Pirandello con la “Serata Andrea Camilleri”, la rassegna di talk “Lo Schermo a tre punte”, voluta dalla Strada degli Scrittori a margine del Master di scrittura dedicato quest’anno alle “Parole del cinema”.
La serata, moderata come le altre da Felice Cavallaro, direttore della Strada degli Scrittori, è stato un lungo viaggio nel ricordo di Andrea Camilleri. Tanti gli aneddoti e le storie condivise con il pubblico dal genero dello scrittore, il regista Rocco Mortelliti, la nipote, la scrittrice Arianna Mortelliti e il giornalista Domenico Iannacone, che con il “papà” del Commissario Montalbano realizzò un documentario sul fenomeno migratorio nel Canale di Sicilia, “Lontano dagli occhi”, e a cui era legato da una profonda amicizia. Sul palco, con due monologhi tratti da “La concessione del telefono” e “Maruzza Musumeci”, anche l’attore empedoclino Giugiù Gramaglia, volto di tanti film tratti dai romanzi di Camilleri.
Una serata che ha tributato un saluto commosso all’attore Sebastiano Lo Monaco, nato a Siracusa ma adottato da Agrigento, con il contributo artistico di Salvatore Nocera Bracco e Barbara Capucci, che ha letto un brano dal “L’uomo dal fiore in bocca”, l’ultima opera portata in scena in città da Lo Monaco.
Si è concluso ieri mattina anche il Master di scrittura, che quest’anno ha portato in città sceneggiatori, registi, attori, giornalisti e scrittori per parlare di cinema e cultura.
Tra i nomi: Manuela Ventura, Isabella Leoni, Gaetano Aronica, Ester Pantano, Gaetano Savatteri, Fioretta Mari, Giusy Buscemi, Alessio Vassallo, Domenico Iannacone, Claudio Fava, Beppe Cino, Pasquale Scimeca, Vincenzo Pirrotta, Costanza Quatriglio, Ninni Bruschetta, Marina Castiglione, Beniamino Biondi, Cristiano Giamporcaro, Leandro Picarella, Ivan Scinardo.