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Cronaca Italia

Concluse a Porto Empedocle le operazioni di sbarco di 313 migranti

cp904Alle ore 15.30 di oggi si sono concluse a P. Empedocle le operazioni di sbarco, coordinate dalla sala operativa della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera (responsabile d’ispezione: Guardiamarina Leo Spina), di 313 migranti (tra cui 51 donne, una decina delle quali in stato di gravidanza, e 27 minori) tratti in salvo nel Canale di Sicilia dal pattugliatore d’altura CP 904 “MICHELE FIORILLO” della Guardia Costiera in tre distinti eventi di soccorso, condotti su disposizione della centrale operativa del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto (Centro nazionale di coordinamento del soccorso marittimo).

Il pattugliatore “FIORILLO”, al comando del Tenente di Vascello (CP) Giuseppe Maggio, è giunto presso la banchina Todaro alle ore 14.00. I migranti, provenienti in prevalenza da Siria, Mali, Nigeria e Gambia, costantemente monitorati a bordo dal personale medico del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta (CISOM) in servizio sull’unità, sono risultati complessivamente in buone condizioni di salute. Militari della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle hanno fornito assistenza in banchina al dispositivo delle forze di polizia e degli operatori socio-sanitari, coordinato dall’Autorità di P.S., cui i migranti (dopo il nulla-osta allo sbarco da parte dell’Ufficio di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera) sono stati affidati per gli adempimenti di rito ed il successivo trasferimento presso idonee strutture.
Dall’inizio dell’anno, compresi gli arrivi di oggi, sono 1.924 i migranti sbarcati a P. Empedocle in occasione di 6 operazioni di trasbordo o sbarco, coordinate dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, che hanno interessato 7 unità (5 delle quali della Guardia Costiera), cui si aggiungono 1.013 migranti (oltre, purtroppo, a 29 cadaveri) trasferiti con il traghetto di linea per le isole Pelagie e 13 migranti intercettati in mare, o rintracciati a terra, in occasione di 1 operazione di contrasto al fenomeno migratorio che ha coinvolto personale e mezzi della Guardia Costiera, per un totale di 2.950 migranti (più 29 cadaveri) giunti a P. Empedocle nel 2015.