I lampadari in vetro di Murano sono preziose chicche di stile, di tradizione e di tecnologia che da secoli raccontano il made in Italy in tutto il mondo. La preziosità dei materiali, la maestria della produzione, l’unicità dei singoli pezzi sono elementi che contraddistinguono questo materiale e tutti gli oggetti con esso prodotti.
La domanda a cui vogliamo rispondere, però, è la seguente: come si abbina un lampadario in vetro di Murano con l’arredamento di casa, magari anche moderno o contemporaneo? Ecco due regole davvero preziose da tenere in mente!
La regola 80-20
Guarda le forme, le geometrie e i colori dei lampadari in vetro di Murano su questo sito: meravigliosi, vero? Pensa a come rifletterebbero la luce morbida delle lampade in tutto l’ambiente, non solo illuminandolo ma esaltando colori e forme di tutti gli altri elementi d’arredo scelti!
Una regola aurea dell’arredamento suggerisce di utilizzare una proporzione 80%-20% nella scelta dei singoli pezzi. Facciamo qualche esempio puramente indicativo:
- 80% dei colori neutri, 20% di tocchi luminosi e brillanti
- 80% legno, 20% acciaio
- 80% materiali solidi, 20% tessuti
- 80% forme geometriche, 20% forme morbide e voluttuose
- 80% lampade semplici, 20% lampade di design
Queste proporzioni valgono anche all’inverso, ovviamente.
Tenendo a mente questo elemento è possibile abbinare pezzi anche appartenenti a stili diversi con gusto e senza farli cozzare, ma anzi regalando armonia alla composizione. Per questo, se l’80% del tuo arredo è ad oggi molto moderno o contemporaneo, un tocco (il 20%) classico, come i lampadari in vetro di Murano, può solamente esaltare ancora di più le scelte che hai già fatto per i tuoi ambienti.
I colori: per somiglianza o per contrasto
Abbinare i colori è davvero un’arte, e gli artisti procedono generalmente con due approcci opposti ma ugualmente validi: la somiglianza e il contrasto.
Si procede per somiglianza abbinando colori in scala: ad esempio, dal rosa pallido al rosa più carico. L’uniformità del tono di base permette abbinamenti semplificati. Importantissimo però valutare la “temperatura” del colore: alcuni colori tendono ad essere più freddi, con una componente blu più spiccata, altri più caldi, con una componente giallo-arancio prevalente. Una volta scelto il tono di base vanno possibilmente abbinati toni ugualmente freddi o caldi. Lo stesso puoi fare con il tuo lampadario in vetro di Murano: se tutto il tuo arredamento è blu scuro e azzurro, puoi scegliere un tono di celeste molto delicato per il vetro del lampadario, per continuare a lavorare con la somiglianza.
Lavorare per contrasto è decisamente più creativo, ma anche rischioso. I colori contrastanti che maggiormente lavorano bene insieme sono quelli opposti sul famoso “cerchio di Itten”, cioè una ruota che semplifica la gestione dei colori. L’opposto del verde è il rosso, l’opposto del giallo è il viola, l’opposto del blu è l’arancione. Ogni tonalità, anche quelle intermedie, ha un colore opposto che esalta la luminosità del colore iniziale.
Se sei un’anima creativa, e vuoi davvero far spiccare il tuo lampadario in una stanza già arredata con gusto moderno, puoi con sicurezza affidarti al cerchio di Itten!