Coin Fernet-Branca: tutto quello che c’è da sapere sul collezionismo dei bartender nel mondo

Il mondo del collezionismo, degli amuleti e in generale di tutti quegli oggetti cui si attribuisce un elevato valore affettivo, è affascinante, variegato e attraversa trasversalmente diverse realtà producendo veri e propri oggetti di culto di cui le persone non possono più fare a meno.

Pensiamo alle Coin Fernet Branca, monete celebri in tutto il mondo e oggetto di attenzione speciale da parte dei bartender che farebbero carte false per averne una. Ma il punto è proprio questo: le Coin Fernet-Branca non si comprano, non si chiedono. Si meritano. E questo aspetto rende le monete Fernet-Branca un vero e proprio oggetto del desiderio.

Fratelli Branca Distillerie, azienda celebre per aver creato l’amaro alle erbe che ha attraversato il mondo e si è innestato in alcune culture come parte integrante di esse, è riuscita a dare vita ad una vera e propria comunità, compatta e coesa, attorno al proprio brand. Stiamo parlando della figura chiave dei bartender, che all’interno dell’azienda non si sentono dei dipendenti, ma parte stessa della famiglia. Ebbene le Coin, per loro, sono diventate simbolo di orgoglio professionale: ottenerne una è considerato un riconoscimento del proprio talento e competenza, ma anche e soprattutto di fedeltà al marchio.

Come nascono le Coin Fernet-Branca?

Chiudere il turno con uno shot di Fernet-Branca, anni fa, era una consuetudine molto diffusa tra i bartender: questo gesto, tanto semplice quanto significativo, divenne col tempo un vero e proprio rituale e veniva riconosciuto come “la stretta di mano dei bartender” identificando un passaggio del testimone da un professionista all’altro.

Fratelli Branca Distillerie colse in questo semplice scambio qualcosa di molto più profondo, un gesto che rispecchiava perfettamente la sua idea di community, e decise di creare una medaglia che celebrasse questo momento. Una scelta apprezzata dai bartender che hanno fatto di un semplice rito una tradizione consolidata.

Ad oggi, ovunque ci si trovi, se un bartender entra in un bar e mostra la Coin si vede offerto uno shot di Fernet-Branca: questo ovviamente a patto che dall’altra parte il professionista in turno non risponda con un’altra Coin, perché a quel punto subentra la stretta di mano volta a celebrare l’unione nella community, proprio come era in origine.

Le dieci regole delle Coin Fernet-Branca

Ancora una volta, dunque, Fratelli Branca Distillerie è riuscita a stupire creando attenzione e interesse verso questa tradizione che, con il tempo, è diventata tanto radicata da richiedere delle vere e proprie regole, dieci per l’esattezza:

1. 1 La Coin Fernet-Branca non si chiede. Va meritata.
2. La Coin Fernet-Branca è riconoscimento reciproco e senso di comune appartenenza.
3. Ricevere una Coin Fernet-Branca è un onore. La si può cedere solo in cambio di un’edizione differente.
4. La Coin Fernet-Branca va sempre portata con sé.
5. Dare una Coin Fernet-Branca a una persona equivale a entrare in fraternità con quella persona; è un onore possedere una moneta, e non solo: una moneta regalata o data come premio ha un valore più personale di una moneta acquistata.
6. Intervenire sull’integrità della Coin Fernet-Branca ne fa automaticamente perdere il suo valore. Esempio: perforare la medaglia per farne un ciondolo o un portachiavi.
7. La Coin Fernet-Branca è un simbolo di riconoscibilità nella Comunità dei Bartenders e va mostrata quando più è opportuno e lo si desidera. Esempio: quando si entra in un Bar la si può poggiare sul Bancone in segno di legame tra la Fernet-Family e la Bartender Community.
8. Per mostrare la Coin Fernet-Branca si poggia la medaglia direttamente sul bancone o su un tavolo, ma non si porge mai direttamente nelle mani di un’altra persona per preservare la proprietà stessa.
9. Il modo migliore per mostrare la Coin Fernet-Branca è quando si ordina un giro di shot Fernet-Branca.
10. In caso di smarrimento della Coin Fernet-Branca … mai perdere la Coin Fernet-Branca.