CNA Agrigento: in arrivo importanti aiuti alle imprese
In arrivo importanti aiuti alle imprese in fase di avviamento. Si tratta di nuove misure contemplate nel programma operativo del Fesr Sicilia 2014-2020 di competenza dell’Assessorato alle Attività Produttive.
La Cna Agrigento continua, attraverso i suoi uffici, a monitorare l’iter dei bandi in uscita dalla Regione, destinati a dare una significativa boccata d’ossigeno al tessuto economico. Gli ultimi pubblicati in gazzetta ufficiale sono quelli con procedura valutativa a sportello e fino ad esaurimento fondi. Uno riguarda importi più elevati, le cui domande potranno essere inviate a partire dal 29 settembre. La misura in questione ha una dotazione finanziaria complessiva di 30.000.000 euro e prevede che il costo ammissibile del progetto non dovrà essere inferiore a 251 mila euro e superiore a 1 milione di euro. L’agevolazione si concretizzerà attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto pari all’80% della spesa consentita. L’altro, la cui dotazione finanziaria ammonta a 20.000.000 di euro, si riferisce invece ad importi più modesti: si va da un minimo di 30 mila euro ad un massimo di 250 mila euro. Le relative domande, in questo caso, potranno essere inoltrate a partire dal 29 agosto. Il contributo a fondo perduto è pari al 75% dei costi ammissibili.
Rientrano in questa casistica, sia nel primo che nel secondo bando, i seguenti interventi: opere edili di ristrutturazione su edifici già esistenti, impianti, macchinari, attrezzature nuovi di fabbrica e conformi alle normative comunitarie, software, servizi e- commerce e servizi di consulenza. Non è previsto invece l’acquisto di immobili, poiché l’impresa richiedente deve dichiarare di avere la piena disponibilità del suolo e, ove esistenti, degli immobili dell’unità locale dove realizzare il progetto. Così come non viene autorizzato l’acquisto di mezzi targati.
”Si tratta di una importante opportunità per le piccole e medie imprese – spiegano i vertici provinciali della Cna Agrigento, il presidente Mimmo Randisi e il segretario Piero Giglione – l’obiettivo delle misure è quello di sostenere i nuovi soggetti e le nuove idee favorendo la creazione di attività e quindi un’occupazione stabile, che possano portare linfa e prospettive di crescita alle aziende, incoraggiando così il talento imprenditoriale e l’interesse verso chi intraprende percorsi virtuosi e innovativi”.
In particolare sarà sostenuto l’avvio di nuove imprese nei settori manifatturieri e nei settori emergenti collegati alla sfida europea, quali quelli della creazione e della cultura, delle nuove forme di turismo, dei servizi innovativi che riflettono le nuove esigenze sociali o i prodotti e i servizi collegati all’invecchiamento della popolazione, alle cure sanitarie, all’ecoinnovazione, all’economia a bassa intensità di carbonio, incluso il riciclaggio dei rifiuti.
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