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Closing Akragas, parla l’imprenditore iraniano Karimouee: “manterrò la parola data”

Stadio Esseneto

La società sportiva Akragas comunica che, nonostante un lungo periodo di silenzio mediatico, non ha mai smesso di lavorare, “lontano dai riflettori”, affinchè la cessione delle quote societarie, che si sta rivelando una operazione molto complessa, si concluda prima possibile per il bene della società stessa ma al contempo per quello dell’intero popolo biancazzurro che vive ormai quotidianamente il disagio di non conoscere il futuro dei propri colori.

“Nel rispetto dell’unica richiesta fatta pervenire dall’imprenditore iraniano a capo della Holding che intende rilevare l’Akragas, che era quella di continuare a mantenere il massimo riserbo sul lavoro che si stava svolgendo, nostro malgrado non abbiamo potuto fornire eventuali dettagli o aggiornamenti sull’evoluzione della trattativa, anche se sin da subito ci era stato garantito che la cessione si sarebbe comunque concretizzata”.

“Oggi – continua la nota ufficiale della società biancazzurra -, il Dr. Karimouee, con il quale i contatti si sono mantenuti costanti, ci ha messo a conoscenza dell’attuale situazione politico-economica che da qualche settimana sta colpendo l’Iran. Una crisi internazionale, che in qualche modo sta incidendo sui tempi che porteranno all’acquisizione delle quote societarie dell’Akragas, confermando quanto più volte ribadito circa la sua reale volontà, ovvero che nonostante l’inaspettato ritardo il suo interesse è sempre vivo. Proprio per questo motivo ha voluto trasmettere un suo messaggio ai tifosi del gigante, attraverso il sito ufficiale della società”.

Il Dr. Karimouee dichiara:
Nel corso della mia prima ed unica visita nella città di Agrigento, in cui ho avuto modo di apprezzare le bellezze di questa antica e storica città, la grandissima accoglienza ed ospitalità che è stata riservata a me ed alla mia famiglia, la grande passione per l’Akragas da parte dei suoi tifosi, l’amore per il calcio che si leggeva negli occhi dei numerosi bambini che crescono ogni giorno nelle scuole calcio e nell’Akkademia Akragas, ho sin da subito manifestato il mio interesse a rilevare l’intero pacchetto azionario della società sportiva Akragas, dandone immediata disponibilità nel corso dei vertici con l’attuale gruppo dirigente ed i miei collaboratori.
Purtroppo, però, i tempi affinchè materialmente io ritorni nuovamente ad Agrigento per sottoscrivere l’acquisto delle quote societarie, sono stati rallentati da alcune tappe obbligate, che oggi sono state tutte positivamente superate. Altre, però, che sono di ordine mondiale poiché coinvolgono direttamente i rapporti economici internazionali tra alcuni paesi, tra cui anche il nostro, e che come potete immaginare non dipendono da me o dalla mia volontà, stanno di fatto rallentando la cessione del club e di conseguenza l’inizio dei lavori per la nuova stagione sportiva.
Pertanto, non volendo scendere nei dettagli, mi è corso l’obbligo di comunicarvi il mio pensiero ed il mio saluto. Innanzitutto, vogliate scusarmi se scelgo questo strumento per parlare con voi, per la prima volta, sportivi di Agrigento e tifosi dell’Akragas. Sarò ben lieto di fare meglio appena ritornerò in città.
Ci tenevo a farvi sapere che nonostante le difficoltà incontrate, nonostante queste magari mi consigliassero di mollare e di lasciare perdere tutto, vi dico che non ho nessuna intenzione di desistere, anzi farò quanto è nelle mie possibilità per mantenere la parola data nel corso della mia prima visita, procedendo all’acquisizione dell’Akragas e programmando un futuro che sia più solido e duraturo possibile per il club che ormai sento anche mio.
Immagino che il perdurare di questa situazione possa ingenerare dubbi o perplessità negli sportivi di Agrigento, ed è comprensibile, sono il primo che se ne duole. Vi chiedo, pertanto di avere ancora un po’ di pazienza, la stessa di cui io stesso mi sto munendo, nella speranza che presto, finalmente, tutto si risolverà arrivando alla definitiva conclusione. Purtroppo il mondo delle politiche internazionali e del business in generale, a volte dettano regole che la volontà del singolo non può superare. Confidiamo nella volontà di Dio e speriamo di riuscire a realizzare questa operazione. Noi ci stiamo mettendo tutto il nostro impegno.
Concludo con il mio più cordiale saluto e con l’augurio che le nostre strade si possano presto incontrare.

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