Il 19enne senza dimora è stato comunque rintracciato dalle Forze dell’Ordine che lo hanno fermato e denunciato dopo aver visionato le immagini delle telecamere di sicurezza.
Dopo le formalità di rito, il giovane clochard avrebbe ammesso di essere il responsabile del furto e richiedeva l’arresto, o in alternativa la collocazione in una comunità.
Lo stupore degli agenti della Polizia alle richieste del giovane agrigentino si è fatto più insistente quando gli agenti gli hanno detto che non vi erano i presupposti di legge per accogliere la sua richiesta; fatto quest’ultimo che ha scatenato l’ira del giovane che con insistenza chiedeva la collocazione in una struttura. Gli agenti hanno così contattato la Caritas e solo dopo l’intervento del direttore della sede di Catania, don Piero Galvano, il giovane si è tranquillizzato dopo aver ricevuto indumenti e scarpe nuove.
Alla base delle richieste del giovane ragazzo vi sarebbe la tragicità delle condizioni che non gli avrebbero permesso di avere con regolarità un pasto caldo.
Il ragazzo si sarebbe dovuto presentare per un colloquio con una assistente sociale il giorno dopo, ma sembrerebbe non essersi presentato.
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