Ci sono volute ore di trattative prima che il 34enne di Cianciana si consegnasse ai militari dell’Arma dei Carabinieri intervenuti dopo l’accoltellamento della moglie e dei due figli di 6 e 3 anni.
Determinante l’opera di convincimento degli uomini del Reparto Operativo di Agrigento. Il 34enne è stato così arrestato con l’accusa di triplice tentato omicidio. Sul posto pronti a fare irruzione c’erano i carabinieri dell’Aliquota di primo intervento di Palermo.
Secondo la ricostruzione dei fatti, l’uomo avrebbe colpito la moglie – una 32enne di origine polacca – e il figlio maggiore facendoli poi uscire di casa e tenendo con sé la figlia più piccola. Successivamente, un operatore del 118 avrebbe convinto l’uomo a consegnare anche la più piccola.
I figli sarebbero stati colpiti da alcuni fendenti sferrati probabilmente dal padre. Scattati i soccorsi, dopo la consegna, i due piccoli sono stati trasferiti d’urgenza al “Di Cristina” di Palermo per le cure del caso. La più piccola – le cui condizioni di salute desterebbero maggiori preoccupazioni – sarebbe stata sottoposta ad un intervento chirurgico al torace; il fratellino avrebbe invece riportato ferite al torace e all’addome.
La donna sarebbe stata curata dai medici dell’Ospedale “Fratelli Parlapiano” di Ribera e non sarebbe in pericolo di vita.
Al momento solo ipotesi, ma sembrerebbe che a far scatenare l’ira dell’uomo sarebbe stata una lite con la moglie. Tutto ancora da accertare e su questo sono a lavoro gli inquirenti.
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