Un confronto chiesto all’indomani della comunicazione pervenuta dal suddetto assessorato che così recitava:
“Considerate la carenza di postazioni informatiche attrezzate e di adeguate reti cablate, si comunica la chiusura degli uffici recapito di Cianciana, Alessandria della Rocca e Santo Stefano Quisquina con l’immediato rientro del personale di indirizzo presso il centro per l’impiego di appartenenza di Bivona quale unica sede unità operativa- Cpi del servizio X del dipartimento Lavoro”.
Ma i primi cittadini insorgono e non ci stanno. In particolare, Francesco Cacciatore, sindaco di Santo Stefano Quisquina, fa sapere che locali, utenze elettriche e telefoniche dell’ufficio per l’impiego del suo paese, sarebbero a carico del comune. Nei prossimi giorni si conoscerà il destino degli ex uffici di collocamento.
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