CGIL: Commissioni per accertare le invalidità civili “Questa è la sanità che vogliamo”
“Anche ad Agrigento chiedere l’accertamento per le invalidità civili diventa un diritto esigibile in tempi ragionevoli come previsto dalla legge”.
Ad intervenire è la CGIL di Agrigento che con il suo segretario generale Alfonso Buscemi dichiara: “La vicenda della soluzione dei gravi ritardi per essere chiamati a visita dalle commissioni per l’accertamento delle invalidità civili, che all’inizio dell’anno registrava un penoso e grave ritardo di circa 18 mesi, dimostra che anche in sanità si può trovare la soluzione ai ritardi e alle disfunzioni”. Il Commissario Zappia, infatti, informato di cosa succedeva ai tanti malati, molti dei quali in maniera grave e quindi costretti ad anticipare ingenti risorse per avere quanto previsto dalla legge ha, come richiesto dal Sindacato, insediato una commissione permanente che visita tutti i giorni e molto spesso per l’intera giornata. Ha, altresì, autorizzato il personale amministrativo a restare in ufficio a sostegno delle commissioni per il raggiungimento dell’obiettivo dato e questo ha portato già da tempo ad azzerare l’attesa per i ciechi e per i malati oncologici, che vengono chiamati ormai da diversi mesi in tempi reali; adesso anche tutti gli altri malati che ne fanno richiesta sono chiamati in tempi ragionevoli e comunque nel rispetto della normativa attuale. “Bene – conclude il rappresentante sindacale – nel fare un plauso al Commissario Zappia ed al Direttore del Distretto Dottor Marchica, adesso ci piacerebbe poter scrivere che anche al pronto soccorso ci siano tempi di attesa ragionevoli per un triage, che non ci siano corridoi invasi da barelle e lettini con i malati parcheggiati in attesa di risposte per ore e ore. Ci piacerebbe poter scrivere che il personale non sia continuamente sotto pressione per la cronica mancanza di personale e poi vedere i cittadini a loro volta disperati per le lunghe attese, con l’inevitabile rissa”.