Centro Storico di Agrigento: il “dossier” del Tg2 sugli antichi quartieri
Il centro storico di Agrigento e le sue naturali bellezze fra contraddizioni e sviluppo turistico, sono stati protagonisti dello speciale “Tg2 Dossier” andato in onda ieri su RaiDue.
Un servizio della giornalista Gloria De Simoni che ha voluto parlare di quelle città d’arte snaturate dal turismo “mordi e fuggi”, città vecchie abbandonate dal degrado e centri storici che si trasformano in nuove periferie. Roma, Venezia e Agrigento: queste le città d’arte sulle quali lo speciale del Tg2 ha voluto prendere come esempio per una “riflessione” profonda su ciò che il territorio ci offre per uno sviluppo turistico-economico. Anni di malapolitica e gestione approssimata che ha relegato ad una lenta morte interi quartieri storici. Vecchie botteghe, artigiani e antichi mestieri oramai spariti da quei vicoli che invece avrebbero potuto essere naturali percorsi turistici e occasione di riqualificazione urbana.
Un turismo “negato” anche a causa della situazione della Cattedrale della città dei Templi: “Siamo in attesa – afferma il parroco della Cattedrale, padre Giuseppe Pontillo – che si arrivi ad una definizione chiara. Tante cose sono state dette e tanto è stato scritto, ma ora bisogna definire chiaramente l’intervento sul colle e la messa in sicurezza della Cattedrale“. “Oggi registriamo 60 mila presenze fra Cattedrale e Museo – sottolinea padre Pontillo –, ma ci troviamo su due differenti linee: la Diocesi che come privato cerca di portare più realtà sul territorio e l’Ente Pubblico che non riesce a percepire quale è la potenzialità della Cattedrale per il rilancio della città e del centro storico di Agrigento“. “Dal minuto 36 – afferma Mario Aversa del movimento ‘Agrigento Punto e a Capo‘ e uno dei protagonisti dello speciale reportage – è possibile vedere un servizio girato sul nostro centro storico; personalmente non mi ha fatto molto piacere far vedere all’intero paese lo stato in cui versa la nostra città ma riflettendoci sopra, traggo la conclusione che può essere uno sprone per la deputazione nazionale e regionale agrigentina; credo che la città di Agrigento vanti il più alto numero di deputati sia alla Regione Siciliana, che a Roma, e nonostante quella che dovrebbe essere un’opportunità, i risultati sono sotto gli occhi di tutti; una città che ha bisogno di tanto amore ed attenzione, spero pertanto in un sussulto di amor proprio dopo oltre 40 anni di oblio“. Un sussulto che solo ultimamente sembra essere oggetto di interesse da parte del Comune; è infatti grazie all’interesse dell’ultima amministrazione comunale che molti progetti sono stati presentati ed approvati per un “vero” rilancio che possa in qualche modo “emulare” l’esperienza Siracusa con Ortigia. Piccoli “gioielli” da valorizzare con un mix di interventi pubblico-privati che già da qualche mese vedono il centro storico fare piccoli passi verso una riqualificazione.
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Roberto Campagna
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