Sabato, 9 ottobre, alle 18 e 45, nei locali della Cripta del Rosario di Aragona (qualora gli spazi si rendessero insufficienti verrà utilizzata la chiesa), Roberta Teresa Di Rosa, dell’Università degli Studi di Palermo e Enzo Di Natali, del Centro di Bioetica “Evangelium vitae”, moderati da Luigi Roberto Mula, presenteranno: “Sbarchi di umanità.
Unione Europea
“Una visione a lungo termine per le aree rurali dell’unione europea”. E’ questo il tema del Webinar organizzato dal Gal Sicilia Centro Meridionale di cui fanno parte 13 comuni della provincia di Agrigento, che si terrà martedì 26 gennaio a partire dalle 18.30.
“Sul tonno rosso, un clamoroso schiaffo da parte dell’Italia alle marinerie italiane, assurdo. Grazie all’impegno della Lega a Roma e a Bruxelles, l’Europa stava andando nella direzione giusta, per favorire la piccola pesca e la pesca artigianale, ma ora a sorpresa il Governo fa marcia indietro per mantenere lo status quo.
Analizzare le cifre dei casi di Covid dall’inizio dell’epidemia fino a ora. Passo fondamentale per cercare di capire cosa potrebbe accadere nella fase 2, quella del semi-liberi tutti.
Pronti, via. l’Italia, una delle grandi convalescenti d’Europa si rimette in cammino, con la paura di eventuali ricadute, legate all’intensificazione dei contatti sociali che il deconfinamento, seppur parziale, porta con sé.
Il lungomare di Napoli oppure le strade dello shopping nel centro di Roma dovrebbero ritrovare nelle prossime ore se non le folle abituali almeno un po’ più di movimento con la riduzione parziale del distanziamento sociale che in Italia schiude la fase due.
C’e’ polemica nel Regno Unito sull’opportunità di allentare il confinamento. Una parte dell’opinione pubblica britannica infatti teme una recrudescenza virale.
Un difficile equilibrio. I governi europei tentano di combinare i bisogni di tornare progressivamente alla vita normale con la suprema necessità della sicurezza sanitaria.
A volte ritornano. Anche se il condizionale in queste occasioni è prudente, Kim Jong-un, stando a delle fotografie, scoppia di salute, sorride e non è certo il ritratto del deperimento.
Il blocco imposto dalla pandemia riporta i paesi europei a prima di Schengen. Tornano le frontiere nazionali e tornano i controlli ai confini, e uno degli elementi costitutivi dell’Unione, la libera circolazione, viene, seppur temporaneamente, messo in soffitta.