Non c’è pace per i defunti al cimitero di Piano Gatta. Continuano infatti le lamentale da parte degli agrigentini costretti a vedere i propri cari defunti senza una degna sepoltura.
Inchieste
Lunghe attese, servizi quasi inesistenti e a farne le spese sono sempre i più deboli. Il biglietto da visita con cui si presenta l’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento sembra essere sempre lo stesso.
Ancora una volta ladri in azione nel centro storico di Agrigento. Questa notte, alcuni ignoti hanno trafugato circa 35 contatori idrici installati nelle vie Trainiti, Restivo e Lo Presti.
Ripristinato il manto stradale lungo il viale dei Pini a San Leone, le polemiche sugli interventi effettuati dalla società che gestisce il servizio idrico in gran parte dei comuni della provincia di Agrigento, sembrano non placarsi.
Demolire il Museo Diocesano di Arte Sacra, progettato da Franco Minissi nel centro storico di Agrigento.
“Purtroppo non abbiamo novità in questo momento”. È lapidario il sindaco di Realmonte, Calogero Zicari, sulla “querelle” che riguarda la famosissima “Scala dei Turchi”, ovvero la scogliera di marna bianca fra le più belle d’Italia e non solo, a poche centinaia di metri sotto la statale che collega Porto Empedocle a Realmonte, nell’agrigentino.
Dopo l’inchiesta della trasmissione “Le Iene“, sulla vendita ad un prezzo “irrisorio” di un terreno di 20 mila mq. a pochi metri dal mare a Portorosa a Furnari nel messinese, Luigi Pelazza nel servizio che andrà in onda stasera su Italia 1, si occuperà anche della vendita, da parte della Regione Siciliana, di una porzione […]
Mancherebbero lenzuola, traverse e, in alcuni casi, anche i pannoloni in qualche reparto dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento, e così i degenti sarebbero “costretti” a portarsi da casa l’occorrente per avere quella dignità che anche i malati dovrebbero avere.
Gli uffici comunali di Agrigento, siti in via Atenea (ex Tribunale), da oltre tre mesi sono orfani degli indispensabili ascensori.
Scritte rivolte al segretario leghista Matteo Salvini. Sarebbero questi i messaggi scritti sulle pareti di quasi tutti i reparti dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento.