“L’occasione è stata utile – commentano gli attivisti pentastellati – per discutere insieme alla cittadinanza delle azioni che potrebbero far ripartire un comune in seria crisi economica e sociale. Azioni elaborate in questi mesi nei vari incontri aperti a tutti i cittadini che si sono trasformati, come auspicato, in laboratori di idee”.
Il titolo dell’evento non è assolutamente casuale serve a rimarcare – spiegano gli attivisti – che a contare, prima di qualunque nome o sigla, sono le idee: “mentre altri schieramenti studiano quale candidato e alleanza potrebbe frenare la corsa dei 5 Stelle in modo tale da continuare a detenere il potere, Noi abbiamo sempre messo al primo posto il programma da sviluppare e condividere con i cittadini”.
Durante i confronti con i cittadini castelterminesi, i 5 Stelle hanno colto l’occasione per spiegare l’azione intrapresa nelle scorse settimane, con la quale hanno chiesto, attraverso il Deputato Regionale Matteo Mangiacavallo, le dimissioni o lo scioglimento degli organi comunali in segno di responsabilità verso i cittadini o quantomeno del rispetto della Legge: “i nostri amministratori avrebbero dovuto approvare entro tre mesi dalla nomina dei commissari l’ipotesi di bilancio di previsione stabilmente riequilibrato, ed invece, non bastasse già il dissesto economico, hanno deciso di non ottemperare le Leggi dello Stato, fregandosene ancora una volta dei cittadini”.