Commenti sessisti, minacce e insulti sui social. Destinataria il gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella dopo la decisione assunta sulla mancata convalida degli arresti, come chiesto dalla Procura, della comandante della nave Ong “Sea Watch 3” Carola Rackete.
Tempestata da insulti e cori sessisti, il giudice è stato costretto – come riporta Tgcom24 – a chiudere il profilo Facebook. Sul caso indaga la Polizia Postale che è a lavoro per identificare i profili degli “haters” che hanno rivolto minacce e offese al giudice agrigentino.
Intanto anche i togati del Csm avrebbero chiesto di aprire un fascicolo a tutela del giudice, soprattutto dopo le critiche rivolte dal ministro dell’Interno Matteo Salvini che ha invitato la stessa giudice a togliere la toga e candidarsi.