Questo l’elenco delle strutture chiuse tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015:
-Zurigo
-New york
-Montreal
-Sofia
-Parigi
-New york 2
-Quingdao
-Tunisi
“Le ragioni – afferma il presidente Rosario Crocetta – sono legate al fatto che tali case non essendo costituite da organismi nominati dalla Regione siciliana e date ad associazioni private senza procedura di evidenza pubblica, non potevano costituire centri di rappresentanza della Regione siciliana, ma esclusivamente centri privati. Fra l’altro non ci spieghiamo neppure le ragioni per cui tali associazioni, salvo alcune no profit e di ispirazione culturale come quella delle Orestiadi che ci ha richiesto la chiusura così come ha fatto quella di Montreal, come potessero avere avuto in passato contribuzioni pubbliche. In ogni caso la vicenda è chiusa perché ritengo eccessivo che le regioni possano avere strutture di rappresentanza all’estero, potendo usufruire dell’accoglienza delle ambasciate e degli istituti di commercio estero“.