Carmina M5S: “Valuto positivamente la nascita della Fondazione “Agrigento Capitale della Cultura 2025” e del nuovo CDA”
Ida Carmina, deputata del M5S, interviene a margine della giornata di oggi della nascita della Fondazione “Agrigento Capitale della Cultura 2025” e di aver definito con la nomina del Presidente Giacomo Minio e i componenti del CDA, una tappa fondamentale per l’attuazione dei progetti nazionali ed internazionali previsti.
“Oggi finalmente si è fatto un passo avanti per tutta la macchina organizzativa di Agrigento Capitale della Cultura 2025, lo statuto finalmente è stato firmato e con esso il nuovo CDA è operativo. La nomina a Presidente di Giacomo Minio, che conosco personalmente sin da ragazzo, ed a cui vanno i miei più sentiti auguri di buon lavoro, è una garanzia di successo per il suo ricco curriculum e il know how acquisito nel corso della sua brillante carriera. Lo stesso dicasi per i componenti nominati al CDA, tutte persone di spessore, che sono convinta otterranno i risultati attesi, mossi da spirito di servizio e condivisione. Adesso, come ho sottolineato ai presenti, è il momento di remare tutti assieme, superando polemiche e contrapposizioni, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni, a partire dalla rappresentanza parlamentare che si è resa disponibile e si adopererà per la riuscita di questo progetto che è una grande occasione di slancio di tutto il territorio agrigentino. Agrigento e la sua provincia necessitano interventi urgenti e migliorie urbane ed extraurbane, dalle strade, ai servizi, al verde pubblico, ai bagni pubblici, alle vie d’accesso, per presentarsi in tutto il suo splendore allo scenario nazionale ed internazionale. Conosco bene quanto sia difficile e complicato l’agire amministrativo e come occorra la collaborazione di tutti, a partire dai singoli cittadini, che debbono tenere comportamenti consoni alla grande bellezza del territorio che va rispettato e non deturpato. Ciascuno faccia la propria parte, nessuno si senta escluso. Da parte mia da parlamentare e da già Sindaco di Porto Empedocle assicuro piena disponibilità a dare man forte per riuscita del progetto. Occorre essere inclusivi e collaborativi, coinvolgere le associazioni culturali, i movimenti, i privati, le associazioni di categoria, gli albergatori, tutti i soggetti attivi che ricadono sul territorio e mettere al centro i servizi essenziali e una comunicazione incisiva sulle nostre risorse culturali, architettoniche e la nostra storia. Insieme dobbiamo fare in modo che il 2025 segni un punto di svolta per far uscire definitivamente dall’isolamento l’intera provincia agrigentina, senza steccati politici e conventio ad excludendum.
Solo così, facendo squadra, si potranno raggiungere obiettivi condivisi. Sono fiduciosa che, l’amore per il nostro territorio meraviglioso, ma così bisognoso di cure, induca a mettere da parte ogni contrapposizione e sia finalmente intrapreso, da oggi, un percorso inclusivo, unidirezionale e vincente. Io ci sono”.