Il primo, 30enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Pesaro, dovendo espiare la pena definitiva di anni 7 e mesi 1 di reclusione poiché si è reso responsabile del reato di concorso in furto aggravato, rapina aggravata e continuata, nonché di detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope in concorso. Reati commessi dal 2005 al 2012 rispettivamente in Pesaro e Licata.
Il secondo, 39enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dall’ufficio di sorveglianza del Tribunale di Agrigento, perché resosi responsabile di violazioni della pena alternativa alla reclusione in carcere cui era sottoposto.
Liarda Francesco 46enne del luogo, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Palermo, dovendo espiare la pena definitiva di anni 1 e mesi 6 di reclusione poiché si è reso responsabile del reato di concorso in ricettazione di cavi di rame. Fatto commesso in Campobello di Licata nel mese di Aprile 2012. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare.
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