Per molti era un banco di prova, ma Agrigento – e il suo popolo – ha dato dimostrazione di grande maturità. La città dei Templi mete un altro tassello verso la sua “Destinazione”, quella che la vede ancora oggi candidata per Capitale della Cultura 2025.
L’evento del Capodanno in piazza è letteralmente andando ogni più rosea previsione. L’impeccabile organizzazione è riuscita a garantire un vero e proprio successo per un evento che, per molti detrattori, poteva invece essere l’ennesimo “flop”. Agrigento è riuscita a donare a sé stessa la consapevolezza che può tornare a essere grande.
L’evento di Achille Lauro ha visto la piazza invasa di persone provenienti da ogni parte d’Italia; dimostrazione che quando vi è programmazione e soprattutto dedizione e perseveranza, Agrigento riesce a creare indotto per tornare ad essere una vera città turistica.
Piazza Marconi gremita di gente e letteralmente in delirio quando Achille Lauro è salito sul palco salutando i presenti: “Buonasera Signori…ma quanti siamo?” Oltre diecimila le presenze che hanno visto sul palco alternarsi Lello Analfino, Riccardo Gaz, Silvio Schembri e pablo Dj con il suo format “Giovedì all’Italiana”.
Achille Lauro non ha deluso il pubblico presente. I suoi più grandi successi accompagnati da momenti di vero spettacolo; ma la vera vittoria è di Agrigento e della sua gente.