Coadiuvati dal personale dell’Enel, riscontravano un allaccio abusivo alla rete elettrica, realizzato dal canicattinese per alimentare la propria abitazione. Per tale ragione, lo stesso veniva tratto in arresto con l’accusa di “furto aggravato di energia elettrica”.
L’arrestato risultava detenere legalmente una pistola semiautomatica. Tuttavia, durante i controlli è emerso che l’arma si trovava in un luogo diverso da quello indicato nella denuncia. Oltre al furto di energia elettrica, adesso C.A. dovrà rispondere anche della violazione alle norme in materia di custodia e detenzione delle armi.
La procura di Agrigento disponeva per l’arrestato la misura degli arresti domiciliari.