Condannato dal giudice della prima sezione del Tribunale di Agrigento un giovane diciannovenne poiché accusato di avere rapinato un quindicenne con un coltello.
Un anno e sette mesi di reclusione, con il beneficio della sospensione condizionale della pena e la revoca dei domiciliari ai quali era sottoposto, la pena inflitta dopo i fatti accaduti in un bar del Viale della Vittoria a Canicattì. Il pm aveva chiesto una condanna a quattro anni e sei mesi. I giudici hanno in fatti accolto, in parte, le tesi difensive, assolvendo il giovane dall’accusa di lesioni, riqualificando il reato da rapina a “furto aggravato dall’uso del coltello”.
Ad arrestare il giovane furono i militari dell’Arma dei Carabinieri. Secondo la ricostruzione dei fatti, il diciannovenne avrebbe strappato dalla mani del più piccolo una banconota da dieci euro. Quest’ultimo, alla richiesta di riavere i soldi, sarebbe stato minacciato anche attraverso l’uso di un coltello.
Dopo la denuncia ed il “fermo” da parte dei Carabinieri, è così arrivata la condanna.