Canicattì, compra azioni ma è una truffa: beffato avvocato
Avrebbe visto su un social network la pubblicità – apparentemente della società Eni – per l’acquisto di azioni a prezzo vantaggioso. Così un avvocato 67enne, interessato a quella che sarebbe dovuta essere una offerta, avrebbe fornito i dati della sua carta di credito da dove sarebbero stati prelevati 215 euro.
Successivamente, dopo essere stato messo falsamente al corrente della restituzione di 370 euro, vi sarebbe stato un ulteriore tentativo per sottrargli dei soldi. Il professionista, così, avendo intuito di essere stato vittima di una truffa si è recato ai poliziotti del Commissariato di Polizia di Canicattì formalizzando una denuncia – contro ignoti – per l’ipotesi di reato di truffa.
Ed infatti, dopo la richiesta dell’avvocato di restituzione dei soldi, il presunto operatore avrebbe riferito di prelievi ulteriori che hanno allarmato la vittima al quale sarebbero stati sottratti in totale 585 euro.
Avviate le indagini da parte dei poliziotti per cercare di risalire ai presunti truffatori.