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Canicattì, aveva minacciato di far saltare una stazione di carburanti: scatta l’arresto

E’ stato arrestato il 34enne canicattinese che, pochi giorni fa, aveva minacciato di far saltare in aria una stazione di rifornimento alla presenza di carabinieri e polizia. Definito come carattere “spiccatamente criminoso”, dalla violenza in famiglia alle minacce nei confronti delle forze dell’ordine.

Ieri mattina conferenza stampa nella sede della Polizia. Secondo gli investigatori, la minaccia trae origine lo scorso agosto quando al trentenne fu tolta la gestione dei figli. Sette giorni fa l’uomo ha prima minacciato le forze dell’ordine, poi danneggiato una pattuglia dei carabinieri e un’ambulanza del 118 e successivamente, giunto ad una pompa di benzina, ha versato del liquido infiammabile minacciando di far saltare tutto in aria. Datosi alla fuga il trentaquattrenne ha poi rubato il cellulare ad una donna.

La moglie, in quanto vittima di percosse e maltrattamenti, è stata trasferita in una casa protetta. Da qui sarebbe iniziata l’escalation nei confronti dei poliziotti del commissariato di Canicattì, coordinati dal commissario capo Francesco Sammartino, con numerosi episodi in cui l’uomo avrebbe minacciato di morte gli agenti e ripetuti episodi di violenza contro persone e cose. In un caso l’arrestato avrebbe promesso ai poliziotti di “trivellarli di colpi”.

Sono stati gli stessi poliziotti ad accertare che l’uomo era autore di richieste di denaro a commercianti e cittadini, accompagnate da minacce. Sempre lo stesso uomo a settembre era stato denunciato per rapina aggravata e utilizzo indebito di carta di credito.

fonte SiciliaOnPress