Sarebbero quattro gli addebiti registrati su una carta di credito di proprietà di un 42enne di Canicattì.
I prelievi, tutti non autorizzati, ammonterebbero a circa 1700 euro. L’ennesima frode online è stata denunciata dallo stesso 42enne che si è rivolto ai poliziotti del locale Commissariato di Polizia che hanno raccolto le informazioni per trasferirle poi ai colleghi della “Postale” di Palermo.
Spetterà ora alle indagini risalire all’autore dei prelievi: uno da 117 euro, un altro da 387 euro e gli ultimi rispettivamente da 496 e 695 euro.
Indagini sono in corso.