Arredi per il bagno, piastrelle e altro materiale per un ammontare di circa 3 mila euro. Ritirata la merce il giorno successivo, il compratore avrebbe pagato con un assegno.
Al momento di riscuotere il denaro, però, il venditore ha fatto l’amara scoperta: l’assegno era scoperto. Vittima di una presunta truffa un imprenditore 53enne di Canicattì che non ha potuto fare altro che rivolgersi ai poliziotti del locale Commissariato di Polizia per denunciare il tutto.
I poliziotti, dopo una breve attività d’indagine, hanno rintracciato il presunto autore della truffa, un 37enne anch’egli di Canicattì che ora risulterebbe indagato.