Trovato un “lavoratore in nero” e ritenuto essere responsabile di aver omesso la sorveglianza sanitaria dei lavoratori dipendenti, di formare e informare i lavoratori circa i rischi dell’attività, di installare i servizi igienici e la recinzione di cantiere e di utilizzare un ponteggio a regola d’arte.
A finire nei guai un imprenditore favarese di 59 anni dopo i controlli effettuati a Campobello di Licata in un cantiere edile in via Padre Pio da Pietralcina. I controlli sono stati effettuati dai Carabinieri del Nil nell’ambito dei controlli per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid in ambienti di lavoro.
L’imprenditore è stato così denunciato e l’attività imprenditoriale sospesa. Elevate anche ammende per complessivi 25.398 euro e sanzioni amministrative per 11.807 euro.