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Cronaca Sport

Calcioscommesse, operazione “Dirty Soccer”: le dichiarazioni di Silvio Alessi

silvio-alessiApprendiamo da notizie di stampa di una nuova inchiesta sul calcio-scommesse, in cui sarebbero coinvolti calciatori, dirigenti e presidenti di club. È necessario puntualizzare che l’Akragas è del tutto estranea a questi fatti, anzi è semmai vittima e persona offesa“.

Sono queste le prime parole a caldo del presidente dell’Akragas, Silvio Alessi (in foto) dopo aver appreso dell’operazione “Dirty Soccer” sul calcioscommesse che sta creando un vero e proprio terremoto nel calcio italiano.

Pertanto, – continua Alessi – ha già dato mandato ai propri legali di tutelare l’immagine della Società e di procedere nei confronti di tutti quei soggetti che possono avere operato a danno della stessa.
In questi anni, squadra, società e tifosi si sono contraddistinti per l’elevato senso di sportività, condivisione dei valori positivi del calcio, rispetto delle regole e grande ospitalità.
Ancora oggi viene portato come esempio di elevata sportività gli applausi che i tifosi e i dirigenti dell’Akragas hanno rivolto alla squadra della Cavese in occasione dello spareggio-promozione nel campionato nazionale dilettanti, partita vinta proprio a danno dell’Akragas negli ultimi minuti e su calcio di rigore.
Pertanto, dopo avere vinto con pieno merito il campionato ed avere espresso il calcio migliore, ci sentiamo perentoriamente di rassicurare i nostri tifosi ribadendo che il progetto Akragas, improntato ai citati valori, continua più di prima e con maggiore impegno“.