Una partita al cardiopalma che conferma per l’ennesima volta pregi e difetti dei biancoazzurri agrigentini, mai domi, dotati di gran cuore ma tropo sciuponi sotto porta.
Ma andiamo con ordine:
La squadra di Peppe Castiglione inizia il match in maniera molto spregiudicata, cercando di sfruttare il portiere di movimento nel tentativo di schiacciare nella propria area la squadra avversaria; il risultato è un possesso palla prolungato con conclusione che sistematicamente si infrangono, con l’ottima difesa avversaria che in ripartenza castiga la retroguardia akragantina per ben due volte. Subito dopo il doppio svantaggio, i ragazzi capitanati da Peppe Francolino, non si scoraggiano e continuano ad attaccare collezionando tantissime occasioni da goal che si concretizzano con la rete di Sirone che illude i patroni di casa. Prima del fischio finale della prima frazione di gioco, saranno ancora gli ospiti a segnare portandosi sul punteggio di 3 a 1.
La ripresa segue le linee tracciate dalla prima frazione di gioco, con i ragazzi di Castigione che esercitano una pressione continua sulla difesa ospite, trovando il meritato pareggio con le reti di Ciulla e Sirone.
Da questo momento in poi, comincia una vera e propria altalena di emozioni, con i biancoazzurri che, seguendo i dettami tattici del mister, continuano nel loro incessante forcing offensivo sbilanciandosi e subendo in ripartenza la quarta rete di un Viagrande che si ritrova ancora una volta in vantaggio; sarà Peppe Francolino su assist dell’instancabile Gianluca Isgrò a portare il match sul risultato di parità.
Trovato il pari i biancoazzurri tentano il tutto per tutto per riuscire a portare a casa i tre punti, offrendo ancora una vota il fianco, ad un avversario che si dimostra ancora cinico e spietato nello sfruttare le occasione concesse dagli akragantini: portandosi sul 5 a 4, un risultato che appare bugiardo ma che è figlio dalla concretezza con la quale gli etnei sono scesi oggi in campo.
La squadra di Peppe Catiglione è tosta, lo sappiamo, i ragazzi biancoazzurri dimostrando un grandissimo carattere, mettono in campo tutto quello che hanno per i minuti finali per riuscire a cogliere almeno un punto da questa complicatissima partita e la loro volontà verrà premiata. 5 incredibili minuti finali regaleranno ai bianco azzurro 3 reti (2 con Sirone 1 con Francolino) che fisseranno il risultato su un meritatissimo 7 a 5 finale.
Una partita dalle mille emozioni per uno sport che si conferma essere spettacolare, avvincente ed imprevedibile.
Giuseppe Paradisi
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