Il prossimo 7 novembre gli imputati dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsioni, riciclaggio, danneggiamenti, detenzione illegale di armi e munizioni, detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, rapina aggravata e tentato omicidio.
L’inchiesta, come si ricorderà, è stata condotta dalle Squadre Mobili di Agrigento e Palermo. Fra i coinvolti, 16 persone erano state colpite da ordinanza di custodia cautelare dopo gli arresti avvenuti nei territori di Montevago, Cattolica Eraclea, Santa Margherita Belice, Cianciana, Ribera, Porto Empedocle, Agrigento, Montallegro e Favara; altre diciotto sono a piede libero e fra questi alcuni si troverebbero agli arresti domiciliari.