“Prendiamo per mano gli italiani di domani per far crescere con noi i giovani innamorati del nostro Paese”.
Una due giorni, venerdì e sabato scorsi, che a Racalmuto, Grotte, Comitini e Porto Empedocle ha visto scendere in piazza diverse scuole dell’agrigentino.
Le visite sono state curate dagli “Apprendisti Ciceroni” del Liceo delle Scienze Umane “R. Politi”, dal Liceo Scientifico “Leonardo”, dal Liceo Classico “Empedocle” e dall’ IISS “Nicolò Gallo” di Agrigento, dall’Istituto Comprensivo “Pirandello” di Porto Empedocle, I.C. “Roncalli” di Grotte e “Leonardo da Vinci” di Comitini.
“Il bilancio che la Delegazione FAI Agrigento può fare a conclusione delle due giornate dedicate alle scuole del nostro territorio è sicuramente positivo – afferma la responsabile FAI scuola, Anna Rita Gangarossa – basti guardare i numeri dei ragazzi coinvolti, sia in qualità di Apprendisti Ciceroni che come visitatori, alla scoperta dei beni aperti. Da diverso tempo la Delegazione offre alle scuole la possibilità della scoperta del patrimonio presente sul territorio, ma mai come in questi ultimi anni abbiamo maturato la consapevolezza di quanto siano preziosi i momenti passati insieme agli altri per visitare e apprezzare le bellezze naturalistiche, paesaggistiche e artistiche dei luoghi che ci circondano. Questo è stato il sentimento che è prevalso su tutti in questi due giorni, intensamente vissuti dagli alunni di tutte le età, che sono diventati con l’adesione al progetto “AMICI del FAI” e che hanno popolato le vie del paesi fino al tardo pomeriggio, accompagnati dai loro docenti e dai volontari del FAI. Come Delegata FAI scuola – conclude Anna Rita Gangarossa – sento di ringraziare tutta la Delegazione di Agrigento per il supporto organizzativo e le scuole partecipanti. Responsabilizziamo le nuove generazioni e accompagniamoli alla scoperta delle nostre meraviglie; questo non è il solo ma certamente è il primo passo per garantire un futuro alle bellezze del nostro Paese”.
Soddisfazione, infine, è stata espressa dal Capo Delegazione FAI Agrigento, Giuseppe Taibi, che ha detto: “ È stato emozionante contribuire al riaccendersi della speranza con una due giorni indimenticabile che ha visto gli apprendisti ciceroni e i loro coetanei invadere le piazze di Comitini, Grotte, Porto Empedocle e Racalmuto. Grazie alla collaborazione di Istituzioni, Associazioni e mondo della Scuola abbiamo aperto luoghi del cuore e condiviso una visione dell’Ambiente quale intreccio indissolubile di Storia, Cultura e Natura”.