Si sono distinti per stile e rigore formale al 67esimo raduno nazionale dei bersaglieri che si è svolto recentemente a Matera.
Presto, con le fiamme cremisi, daranno grande prova al raduno Interregionale Sud in programma ad Agrigento il 4, 5, 6 ottobre prossimi.
Stiamo parlando dei “Fanti piumati” dell’associazione bersaglieri “Tenente Gaetano Camizzi” di Agrigento che hanno partecipato al raduno in Basilicata.
Così, “al passo di corsa” Andrea De Castro, Lorenzo Violante, Franco Ribisi, Giusepe Caruana e Nicolo Aquilino hanno sfilato lungo le vie della città Patrimonio Mondiale Unesco e Capitale Europea della Cultura.
Il Raduno è stato dedicato alla memoria dei soldati d’ogni tempo caduti nell’adempimento del dovere per difendere gli ideali di libertà e di Patria.
In un tripudio di suoni e di colori di una città in festa, circa cinquantamila fanti piumati hanno, infatti, invaso Matera accompagnati dalla frenesia delle piume al vento e dalle vibranti note di oltre settanta fanfare provenienti dall’Italia e dall’estero.
Molte le autorità politiche e militari che sono intervenute all’appuntamento annuale: tra questi il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, generale di corpo d’armata, Salvatore Farina e il Capo di Stato maggiore dell’Allied Joint Force Command Naples, Generale di Corpo d’Armata, Luciano Portolano.
Portolano, agrigentino doc, ha voluto incontrare il presidente della sezione “Camizzi”, tenente Andrea De Castro e i soci bersaglieri.
Un incontro amichevole impreziosito dalla presenza del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Farina.
Luciano Portolano, che è anche socio dell’associazione bersaglieri della Città dei Templi, ha, infine, inviato un messaggio a tutti i soci: “E’ stato un onore e un piacere aver sfilato con voi al raduno nazionale” Il generale, poi, ha anticipato che presto verrà ad Agrigento.
Nel corso del raduno il Generale Farina ha sottolineato il valore dei bersaglieri che, ovunque impiegati, hanno scritto pagine memorabili nella storia d’Italia: “ I fanti piumati – ha detto il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito- hanno lasciato sempre un’impronta indelebile, facendo emergere le migliori qualità dell’italianità e del nostro popolo il quale, oggi come allora, riconosce nel baldo bersagliere il riflesso di se stesso”.
Il presidente De Castro ha, infine, ringraziato tutti i bersaglieri che hanno partecipato al raduno di Matera: “Abbiamo ben figurato – ha detto – un ringraziamento e un arrivederci al raduno interregionale”.
Come abbiamo, infatti, anticipato il prossimo ottobre Agrigento verrà invasa dai bersaglieri per l’importante ed atteso raduno interregionale Sud.
L’associazione bersaglieri “Gaetano Camizzi” di Agrigento è già al lavoro. Tanti gli appuntamenti in programma, tra questi la sfilata delle fanfare lungo la Via Sacra della Valle dei Templi, la Via Atenea e il Viale della Vittoria, la scopertura di un monumento dedicato ai bersaglieri al Giardino Botanico del Libero Consorzio Comunale di Agrigento ed una mostra di divise storiche nella Galleria Espositiva della Scala Reale dell’ex Provincia.
Luigi Mula