La Fortitudo Agrigento milita nella Serie A2 di basket, suddivisa in due gironi, quello Verde (che conta 13 squadre) e quello Rosso (che contiene 14 compagini). In entrambi i casi la stagione regolare si snoda attraverso le canoniche giornate di andata e ritorno, 26 nel caso del Verde e 24 per quanto riguarda il Rosso. In seguito, prende avvio la seconda fase del campionato, in programma da aprile a maggio e le squadre che occupano i posti dal primo al nono (in entrambi i gironi) vengono nuovamente suddivise in altri tre gruppi. Questa volta si tratta di Giallo, Blu e Bianco: le varie sfide servono a delineare il tabellone dei playoff, decisivi per l’assegnazione del titolo stagionale.
La formazione di Agrigento milita nel gruppo Verde, al momento dominato da compagini quali Cantù e Cremona, leader che si contendono il primato secondo le quote sulle partite di basket. Nella stagione 2021/2022 la compagine siciliana ha trionfato nel girone D di Serie B e vinto nella finale dei playoff contro la Real Sebastiani Rieti (in un combattutissimo 63 a 60), conquistando la promozione in A2. La stagione in corso portava con sé, perciò, numerose incognite ma la squadra guidata da coach Devis Cagnardi, tornato sulla panchina siciliana, sembra aver risposto sul campo. L’obiettivo richiesto dalla società, con a capo il presidente Salvatore Moncada, era il raggiungimento della salvezza: il traguardo è stato raggiunto con ampio anticipo, arrivando alla matematica conferma in A2 ben prima della conclusione della regular season, prevista per il 26 marzo. Parole positive per l’annata in corso sono arrivate dall’ultima intervista di Moncada, che ribadisce la soddisfazione per il gioco espresso e soprattutto per il campionato equilibrato. Il presidente delinea inoltre gli step successivi sulla squadra, con un focus tanto al gioco quanto al tifo: l’obiettivo minimo della salvezza potrebbe infatti tramutarsi nel breve periodo nei playoff. Per quanto riguarda invece la tifoseria, l’intento della dirigenza è quello di creare una sinergia sempre maggiore tra squadra e tifosi, così da richiamare sempre più persone al PalaMoncada.
Durante la stagione non sono mancati alti e bassi in casa della compagine di Agrigento, in modo particolare è il rendimento fuori casa a dover essere migliorato, con decisamente pochi punti conquistati al di fuori delle mura amiche. Al netto di questo, tuttavia, il punto più alto della squadra di Albano Chiarastella (classe 1985 e capitano della formazione sicula) e compagni è stato il successo contro il Cantù, compagine di indiscusso valore e società dal grande blasone nel mondo del basket. La vittoria arriva al termine di un match estremamente combattuto e finito 79 a 74 in favore dei siciliani. I due punti conquistati dalla Fortitudo arrivano grazie ad un cambio di marcia arrivato dopo la pausa negli spogliatoi: la formazione messa in campo da Cagnardi rientra in gioco con uno spirito diverso, il pubblico del PalaMoncada (3200 posti a sedere) se ne accorge ed esalta la squadra di casa ad ogni passaggio riuscito. Ne risulta una prestazione da incorniciare per i siciliani che riscoprono una inaspettata solidità difensiva e una perfezione mai raggiunta prima in attacco. Una menzione speciale meritano le triple firmate da Alessandro Grande (classe 1994) e Lorenzo Ambrosin (classe 1997).
