L’azienda infatti, negli ultimi anni ha investito nella coltivazione dell’albicocco all’interno di apprestamenti protettivi (serre) ad alta tecnologia, coltivando all’interno di tali apprestamenti, albicocche con forma di allevamento ad Y trasversale, per anticipare la raccolta e riuscire a produrre in un periodo privo di competitors.
Essendo un tipo di coltivazione particolare ed innovativo, i dubbi erano molti. Anche le Università Siciliane hanno attenzionato la particolare “sfida”. Ad oggi, dopo un anno di sperimentazione, possiamo affermare che l’esperimento è riuscito, con incoraggianti risultati. Le prime albicocche arrivate nei mercati Europei sono partite da Favara.
Il nostro territorio, con il particolare pedo-clima che lo contraddistingue, unito all’innovazione, continua a mostrare i propri “frutti”.
L’azienda ci tiene a comunicare tale obiettivo raggiunto, anche per diffondere ottimismo tra i nostri giovani, che spesso si sentono obbligati ad andare lontano dalla propria terra, quando invece il nostro territorio potrebbe essere il volano di una nuova agricoltura moderna ed innovativa.