Lo afferma il presidente del Consorzio Turistico Valle Dei Templi, Fabrizio La Gaipa (in foto), che aggiunge:
“Lo scorso fine settimana molte (troppe) attrazioni della nostra provincia sono rimaste chiuse, deludendo così molti turisti.
È stato il caso, ad esempio, della villa romana di Durrueli, del neonato museo archeologico di Sant’Angelo Muxaro e di numerosissime chiese“.
“Quando si parla di destagionalizzare i flussi turistici – dichiara il presidente del Consorzio Turistico Valle Dei Templi, Fabrizio la Gaipa – spesso si fa riferimento alla necessità di promuovere le attrazioni turistiche cosiddette minori, se queste attrazioni nelle date di picco di presenza dei turisti rimangono chiuse chiaramente questo obiettivo diventa irrealizzabile. L’esempio del museo di Sant’Angelo Muxaro è emblematico un’attrazione che ha aperto i battenti da pochissimo e che dovrebbe farsi conoscere resta chiusa proprio quando avrebbe l’opportunità di essere apprezzata“.
Comprensibile quindi lo sconforto di tanti operatori che hanno visto ancora una volta mortificati i propri sforzi per promuovere il nostro territorio e dare finalmente corso alla sua tanto decantata vocazione turistica.
“Speriamo che quello che è avvenuto in occasione della Pasquetta – conclude La Gaipa – sia stato solo uno scivolone e che non abbia a ripetersi in occasione dei ponti del 25 aprile 1 maggio e 2 giugno. Significherebbe ripeter un errore davvero clamoroso… sbagliare è umano, ma perseverare è diabolico“.