tanti giovani impegnati nel parco culturale, sottolineandone il ruolo di eccezionale polarizzatore di cultura e di straordinario strumento di valorizzazione del centro storico favarese che questo ha svolto fin dalla sua nascita.
Una realtà, quella della Farm, che ha fortemente contribuito al recupero della memoria e alla valorizzazione di importanti parti del tessuto urbano di Favara, rivitalizzando spazi da tempo abbandonati, attraverso la creazione di un luogo in cui sviluppare arte, capacità e idee che, è una certezza, non vedrà venir meno l’impegno verso il processo di rivoluzione culturale già avviato.
L’Ordine degli architetti, nel condannare questi gesti vili, invita creatori e soggetti coinvolti nel rendere viva e attiva la Farm, ad andare avanti con ancora più voglia e determinazione, certi che la parte sana della società sarà sempre al loro fianco.