Assunzioni e stabilizzazioni di personale presso l’Asp di Agrigento: in arrivo dirigenti medici, commessi e operatori tecnici
Non si ferma la macchina delle assunzioni e delle stabilizzazioni di personale presso l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento.
L’iter di reclutamento a tempo indeterminato, già avviato con la chiamata di diversi dirigenti medici, viene oggi ulteriormente rilanciato con l’immissione in ruolo di una lista di professionisti che implementerà gli organici degli ospedali della provincia. Si tratta di un pediatra che ha già preso servizio presso il presidio ospedaliero di Licata, di un chirurgo per l’ospedale di Canicattì, di un cardiologo e di un neurologo per Agrigento e di tre radiologi (due dei quali già destinati ai presìdi di Ribera e Licata). In aggiunta all’immissione in servizio di queste figure professionali l’Asp di Agrigento sta perfezionando l’assunzione per mobilità di quattro ostetriche, cinque operatori socio sanitari, due ausiliari e cinque infermieri professionali.
I provvedimenti di assunzione sottoscritti dal commissario Gervasio Venuti, una vera boccata d’ossigeno nel contrastare le criticità legate a carenze di personale sanitario, sono conseguenziali all’approvazione della dotazione organica, decretata dall’Assessorato Regionale alla Salute, e del piano triennale 2017/2019 approvato il 24 agosto u.s. I posti vacanti, presenti nella vecchia pianta organica e confermati con l’approvazione della nuova, vengono conferiti in questa fase per sulla base di graduatorie di mobilità o di concorso approvate dall’Asp di Agrigento e relative a selezioni indette in passato dall’Azienda.
Importanti notizie anche per il personale contrattista dell’Azienda. Con provvedimento d’assunzione immediata escono dal precariato sedici commessi, nove operatori tecnici di call center e cinque tecnici informatici. Il risultato odierno completa l’iter di stabilizzazione per le categorie A e B già avviato nel 2011 e garantisce la copertura dei posti disponibili in pianta organica. Si è inoltre proceduto all’integrazione oraria a trentasei ore settimanali, sino al prossimo 31 dicembre, del personale articolista attualmente con contratto a tempo determinato. Anche questo provvedimento si inscrive nell’intenzione di garantire e migliorare gli standard qualitativi dei percorsi assistenziali assicurando il buon funzionamento dei servizi sanitari e amministrativi.