Asi di Agrigento: assoluzione per Catuara ed altri sei imputati
Si conclude con sette assoluzioni e un rinvio a giudizio, la decisione del gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, sulla vicenda riguardante lo scandalo delle spese pazze e la gestione dell’Asi (Area di sviluppo industriale) di Agrigento.
I fatti sarebbe accaduti fra il 2007 e il 2011, periodo nel quale l’accusa contestò alcune spese di rappresentanza e aumenti di stipendi, nonchè la promozione di alcuni bandi di gara per lavori pubblici senza la dovuta copertura finanziaria. I fatti vennero denunciati dall’ex presidente dell’Irsap, Alfono Cicero.
Unico rinviato a giudizio, l’agrigentino Rosario Gibilaro che risponderà delle accuse di peculato e abuso d’ufficio.
Come si ricorderà, a finire nel ciclone dell’indagine l’avvocato agrigentino ed ex presidente dell’Asi, Stefano Catuara, assolto perchè il “fatto non sussiste”, così come Salvatore Callari. Con quest’ultimi sono stati assolti anche Filippo Siracusa, Eugenio Esposto, Maurizio Bonomo, Salvatore Gangi e Giuseppe Sorce, già componenti del consiglio direttivo del Consorzio.
Procedimento a parte invece per Francesca Marcenò, 54 anni, Girolamo Cutrone, 52 anni, e Antonino Casesa, 55 anni.