Ars in lutto, muore Lino Leanza: con lui va via un pezzo della storia politica siciliana
Quattro volte deputato regionale, fondatore di Articolo 4 e attualmente leader di Sicilia Democratica. Un passato da democristiano e fondatore insieme all’ex presidente della Regione Sicilia, Raffaele Lombardo, del Movimento per le Autonomie.
Lino Leanza (in foto) oggi si è spento nel reparto di rianimazione dell’ospedale Garibaldi di Catania dov’era ricoverato dopo un’emorragia cerebellare che lo colpì improvvisamente lo scorso 28 marzo. Un politico di “razza”, d’altri tempi; per lui era necessario il contatto con la gente e vivere di quella politica che solo pochi sapevano fare. Sapeva mediare e tenere alti i valori istituzionali dei ruoli ricoperti. Un personaggio per certi aspetti controverso, ma sul quale ruolo non vi erano dubbi: era lui a saper gestire le alleanze e le maggioranze di governo come nessun altro.
Entrato per la prima volta in Assemblea Regionale nel 2001 con il CCD (dopo la dissoluzione della DC), è poi transitato con il Movimento per le Autonomie e poi Articolo 4, partito quest’ultimo che ha fondato per poi prenderne le distanze.
Nel 2008 assume la presidenza della Regione dopo le inaspettate dimissioni del governatore Totò Cuffaro. Fu lui infatti il vicepresidente della Regione e reggente fino alla successiva elezione di Raffaele Lombardo.
Negli ultimi giorni le sue condizioni di salute si erano aggravate. La camera ardente sarà allestita al municipio di Catania domani dalle 9.30 alle 21. Mentre i funerali si celebreranno lunedì alle 16.30 nella cattedrale etnea.