“In questo contesto – dichiara la coordinatrice di Cammarata e San Giovanni Gemini Maria Natalia Lo Muzzo – un ruolo di prim’ordine avranno il territorio dei Monti Sicani e della Riserva naturale del Monte Cammarata.
Tramite le giuste politiche promozionali e di marketing, la collaborazione di qualificati tour operator nazionali ed internazionali, l’implementazione di nuovi servizi di trasporto, che saranno organizzati sulla base di visite organizzate e preconfezionate ed altro ancora, faremo in modo di accrescere in maniera esponenziale i flussi turistici di queste zone, rendendoli funzionali alla creazione di valore per tutto il territorio e instaurando un vero e proprio meccanismo che abbia l’obiettivo, nel lungo periodo, di creare un’ autentica industria del turismo che sia capace di auto alimentarsi”.
“Partendo dal presupposto che ad oggi i turisti vengono ad Agrigento al massimo un paio di giorni per visitare la Valle dei Templi e fare un giro veloce nel solo capoluogo, quindi portando benefici quasi nulli all’economia ed alla collettività, noi vogliamo fare in modo di invertire questa tendenza, stimolando i turisti a passare molto più tempo nella nostra Provincia, dando loro la possibilità ed i mezzi per assaporarne ed apprezzarne ogni angolo. La zona dei Monti Sicani e di tutti i paesini limitrofi, ha infinite potenzialità per accogliere migliaia e migliaia di visitatori interessati a percorsi naturalistici e storici, turismo relazionale, trekking, percorsi gastronomici tipici e così via.
Siamo certi – conclude Maria Natalia Lo Muzzo – che il progetto sul Turismo che Area Rinnovamento sta portando avanti, sarà capace di rilanciare l’economia della Provincia di Agrigento e fornire nuovi stimoli ed impulsi ad imprenditori e cittadini comuni”.