Il corso, finanziato con risorse del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento ed organizzato in convenzione dall’Università di Palermo, ha visto la partecipazione di 14 allievi tra studenti in Archeologia e Architettura, professionisti archeologi e architetti e dipendenti del Parco.
Obiettivo è stato quello di formare dei professionisti che possano gestire ed elaborare il dato archeologico per l’inserimento nella piattaforma GIS del Parco.
Il Corso rientra all’interno di un progetto più ampio del Parco e riguarda un aspetto molto importante dell’archeologica pubblica di cui l’ Ente si fa promotore, quello di rendere accessibili tutti i dati della ricerca.
La programmazione del corso è stata impostata a partire da alcune riflessioni relative da un lato all’importanza della pianificazione nella gestione e nella valorizzazione dei Beni Culturali e dall’altro lato pensando alla necessità di sistematizzare un patrimonio importante di conoscenze derivanti dalla ricerca. In una realtà come quella del Parco infatti, dove sono stati condotti numerosi studi e ricerche in aree diverse della città e del suo comprensorio, in momenti diversi e da diversi enti di ricerca si rendeva assolutamente necessaria la creazione di una piattaforma utile all’inserimento ordinato di tutti i dati che in questo modo diventano anche accessibili a tutti.
Il Corso si è svolto nei locali dell’Università presso Villa Genuardi e in quelli del Parco; le esercitazioni pratiche sull’uso del Gps sono state fatte presso il Quartiere Ellenistico-Romano.
La docenza è stata affidata al Prof. R. De Domenico ed al Dott. G. Bordonaro.
Le lezioni teoriche hanno riguardato la gestione dati in ambiente gis, i gis intersite e intrasite, il gis di scavo, la costruzione della carta archeologica del Parco.
Per le esercitazioni pratiche sono stati utilizzati programmi open source, gratuiti e disponibili sulla rete
I partecipanti al Corso hanno espresso grande apprezzamento per l’iniziativa, che hanno definito di alto profilo e molto utile anche per le possibilità di applicazione dei contenuti e delle competenze acquisite, oltre che alla piattaforma del Parco, ai propri progetti di lavoro e di studio.
E’ stata inoltre già avviata la seconda fase del progetto, che prevede la creazione di un WebGIS, per la diffusione dei dati anche attraverso la rete, utile a far conoscere la realtà del Parco ben oltre i propri confini.
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