Durante una di queste attività di polizia, nell’abitazione dell’aragonese F.A. classe 44, notavano la presenza di due antichi dipinti appesi alle pareti.
La particolarità dei soggetti raffigurati ha spinto i militari a chiedere al proprietario dell’abitazione di fornire chiarimenti circa la loro provenienza.
Insospettiti dalle giustificazioni incoerenti addotte, i carabinieri provvedevano a sequestrare i due dipinti per eseguire ulteriori accertamenti.
Inoltre, nel luglio 2013 dovendo allestire una mostra, funzionari della sovrintendenza eseguirono una ricognizione presso la chiesa madre, accorgendosi che due dei 14 dipinti restaurati e catalogati nel 1997 non erano più presenti.
Accertato quindi che i due dipinti risultavano essere oggetto di furto, F.A. veniva deferito per i reati di ricettazione di opere d’arte ed impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato.
I preziosi dipinti, tutt’ora custoditi presso la caserma dell’Arma di Aragona saranno restituiti, a conclusione di ulteriori attività di indagine, alla Chiesa Madre.