Il mezzo di trasporto, ricordiamo, era stato preso di mira da ignoti, successivamente identificati in due minori, sotto i 14 anni, di nazionalità rumena (non imputabili per la loro minore età, ndr), che ne avevano divelto alcune parti elettriche e meccaniche, rendendo il mezzo fuori uso per diversi giorni.
“Ringrazio i Carabinieri di Aragona –ha detto il sindaco Giuseppe Pendolino – per l’efficacia e l’efficienza con cui hanno condotto le indagini che hanno portato all’immediata individuazione dei responsabili del danneggiamento del mezzo per il trasporto dei disabili. Desidero, inoltre, congratularmi con il Maresciallo Sara Scirocco, che ha materialmente coordinato le ricerche, per il brillante risultato che ha riportato, così, serenità nella comunità aragonese scossa ed indignata per quanto accaduto. L’azione tempestiva ed incisiva dei Carabinieri – ha continuato il Sindaco – attesta la presenza dello Stato ad Aragona e contribuisce, altresì, ad accrescere il senso di sicurezza e la fiducia nelle Istituzioni nei cittadini. Le autorità mi hanno assicurato che si è trattato di una bravata commessa da ragazzini che non ha nulla a che vedere con atti di microcriminalità. Questa Amministrazione – ha concluso Pendolino- si riserva adesso di decidere quali azioni risarcitorie adottare avverso le famiglie dei due minori”.