Aragona, la sofferenza dei più piccoli nei giorni del coronavirus: chiesta riapertura della villa comunale
I nostri bambini sono scomparsi dalle città, chiusi in casa h24 e nessun DPCM si occupa di loro. Il problema dei piccoli chiusi in casa da diverse settimane, comincia a preoccupare perché è a rischio il loro benessere psicofisico.
Per questo i consiglieri comunali d’opposizione “Uniti possiamo” Giuseppe Attardo e Claudio Fabio Clemenza fanno un appello al sindaco di Aragona Giuseppe Pendolino: “Sindaco siamo pronti a ripartire, ma riapra la Villa Comunale”.
“Le misure restrittive per contenere il contagio del Covid 19 – affermano i consiglieri – hanno per necessità chiuso in casa adulti e bambini con ripercussioni, specialmente per questi ultimi, sul piano dello svago e del gioco essenziale, per il loro sviluppo psico-fisico. Di ciò si è accorto anche il Ministero della Famiglia che a tal proposito pensa alla riapertura dei parchi pubblici. Anche ad Aragona, dobbiamo dare una risposta concreta da subito, ovviamente potendo avere un accesso contingentato“.
“La proposta, nello specifico, è di predisporre la riapertura della Villa Comunale con personale che regolamentino gli ingressi . Bisognerà inoltre attrezzare le aree ad un gioco più individuale perché il gioco collettivo dovrà essere rimandato per questioni di sicurezza“.