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Regioni ed Enti Locali

Aragona, il Sindaco Parello dopo la sentenza della Corte Costituzionale: “Non cederemo le reti idriche. Ridotta la tariffa del canone acqua”

salvatore_parelloIl Sindaco di Aragona, Salvatore Parello (in foto), commenta così la sentenza di ieri della Corte Costituzionale che ha di fatto cancellato gli articoli relativi alla gestione pubblica del servizio idrico integrato in Sicilia annullando,

sostanzialmente, l’esito del referendum del 2011 votato da 27 milioni di italiani: “È chiaro che si tratta di una battaglia vinta dalle lobby dell’acqua e da chi nel 2004 ha stipulato una convezione per la gestione di risorse idriche, strutture e dighe pagate dai contribuenti siciliani. Di questo disastro ne hanno grande responsabilità il governo regionale, che non si è costituito di fronte ai giudici della Corte e che non ha applicato la legge in questi due anni, e parimenti il governo nazionale che ha impugnato la legge“.

Il primo cittadino di Aragona rassicura i suoi concittadini e dichiara: “Continueremo la nostra battaglia per la gestione in proprio della rete idrica. Aragona non cederà le reti“.

Il Sindaco Salvatore Parello interviene anche sulla tariffa della rete idrica e dichiara: “È stato ridefinito e riapprovato, con determinazione sindacale, il canone sull’acqua. È stato, rispetto allo scorso anno, abbassato. Quest’anno la tariffa della rete idrica passerà a 247 euro per tutto l’anno, comprensivo di acqua, fognatura, depurazione e iva, piuttosto che i 259 euro dell’anno 2016. Un notevole risparmio, dunque, per i miei concittadini. Siamo riusciti ad abbassare la tariffa grazie alle tante manutenzioni che abbiamo effettuato negli anni precedenti, a causa delle numerose perdite che c’erano in passato e che adesso, grazie ai nostri interventi, non ci sono più“.