L’Amministrazione Comunale di Aragona non poteva non ricordare la Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
La data del 20 novembre ricorda, il giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò, nel 1989, la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, un impegno sottoscritto da ben 190 Paesi nel mondo e che in Italia è stata ratificata il 29 maggio del 1991, per sancire il diritto alla vita, alla sopravvivenza, allo sviluppo e a non essere discriminati in nessun modo e per nessun motivo.
Quest’anno più che mai – sottolinea il Sindaco Giuseppe Pendolino – la Giornata internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza assume una valenza particolare, data la situazione emergenziale che stiamo vivendo, che ha sconvolto le vite di tutti, penalizzando soprattutto le frange più deboli e delicate della società (non solo dal punto di vista sanitario).
È necessario guardare il mondo che ci circonda anche attraverso gli occhi dei più piccoli, così da operare affinché i loro diritti vengano realmente rispettati: solo in questo modo potranno essere educati cittadini e cittadine responsabili e coscienziosi, al fine di raggiungere il più alto livello di civiltà.
Le bambine e i bambini sono il futuro di tutti noi. Devono essere al centro delle scelte attuali perché domani saranno le donne e gli uomini protagonisti della nostra società”.
“Nel mese di novembre di un anno particolare (come è il 2020), la Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza assume un’importanza nuova e inedita. Quest’anno, infatti, più di un diritto si è dovuto adeguare in virtù dei cambiamenti che l’emergenza sanitaria ha comportato”.
Con queste parole l’Assessore alle Politiche Sociali ed all’Istruzione, Stefania Di Giacomo Pepe, interviene in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che si celebra oggi.
“Durante questa emergenza sanitaria si è sentito parlare tanto di Eroi… ciascuno, con il proprio lavoro, serio, quotidiano ed etico ha provato a dare il proprio contributo. Quello che non è stato detto, o forse, non ha avuto il suo giusto rilievo è tutto quello che i bambini hanno fatto e che continuano a subire a causa dell’ulteriore duro colpo inferto alla scuola che deve costantemente destreggiarsi fra didattica in presenza e didattica a distanza.
I bambini sono i nostri eroi silenziosi, capaci di adattarsi ad ogni richiesta degli adulti, sempre pronti ad accettare la quotidianità offerta, senza chiedere nulla. Questa emergenza sanitaria li ha visti costretti a rinunciare alla loro quotidianità fatta di gioco, amici, aria aperta. Persino i più piccoli ed i bambini con disabilità, sono stati capaci di conoscere e parlare del famoso virus, accettandone le conseguenze.
I bambini sono i VERI EROI di questa emergenza Covid – tiene a sottolineare l’Assessore Di Giacomo Pepe – e che continuano a dare il buon esempio a tutti noi rispettando tuttora diligentemente le regole fondamentali di questa fase 3: mascherina, distanza sociale e limitazione dei contatti fisici.
Nonostante ciò, i bambini non hanno mai smesso di sorridere e sognare. Loro sono riusciti a cogliere anche in questa situazione il bello nel brutto. È questo potere si chiama spirito di adattamento. Per questo i nostri bambini fanno parte dell’esercito di supereroi pronto a scendere in campo contro il male. Sarà, soprattutto, grazie al loro spirito di adattamento, alla loro forza e buona volontà nel rispetto delle regole, che il Coronavirus verrà sconfitto.