Andavano in giro con pistole: processo per due favaresi
Processo per i due favaresi Antonio e Calogero Bellavia, rispettivamente di 44 e 27 anni.
Come si ricorderà, i due vennero sorpresi dai Carabinieri della tenenza di Favara e del nucleo operativo e radiomobile di Agrigento a seguito di un controllo della circolazione stradale, e per questo arrestati con l’accusa di detenzione e porto illegale di arma clandestina, munizioni e ricettazione.
Il giudizio immediato era stato chiesto dal pm Andrea Maggioni, titolare dell’inchiesta, e ora non vi sarà dunque l’udienza preliminare.
La decisione arriva dopo gli esiti, dello scorso mese di settembre, dove furono effettuati dai Carabinieri del RIS gli accertamenti tecnici relativi alle due pistole trovate in possesso dei favaresi. Accertamenti che portarono alla scoperta della matricola inizialmente abrasa di una delle due pistole. Una delle due armi, la “Taurus” calibro 357 magnum sembrerebbe essere la stessa rubata a Favara nel 2010 e detenuta regolarmente, prima del furto, da Carmelo Nicotra, il trentacinquenne vittima, lo scorso 23 maggio, di un agguato in via Torino a Favara. L’altra arma, una “Smith & Wesson”, calibro 38 special, è stata invece trovata con matricola abrasa. Ed è proprio quest’ultima che è stata oggetto di particolare interesse da parte dei militari dell’Arma che hanno “scoperto” quasi completamente la matricola dopo gli esami effettuati alla presenza del consulente di parte nominato dai difensori degli indagati, gli avvocati Maria Alba Nicotra e Salvatore Pennica.