Un inseguimento che però non sarebbe riuscito, dopo che il barcone metteva in atto una serie ripetute di manovre evasive volte ad evitare l’affiancamento delle unità della Guardia Costiera al fine di raggiungere la terra ferma, circostanza, questa, che si è verificata immediatamente dopo.
Pertanto la Sala Operativa di questo Comando avvertiva della situazione in atto le varie Forze dell’Ordine, tra cui Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza che, prontamente intervenivano da terra.
Dopo l’allarme, le Forze dell’Ordine sarebbero riusciti a rintracciare alcuni dei migranti, pare di nazionalità tunisina e magrebina. Il barcone sarebbe già stato sottoposto a sequestro dagli uomini della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle.
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