Anche i giovani di Racalmuto nel progetto Erasmus “Y2Y”
Sono stati individuati i sei comuni pilota della Sicilia che prenderanno parte alla sperimentazione del progetto Erasmus+ Y2Y.
Il comune di Racalmuto insieme ai comuni di Bompietro, Bolognetta, Bivona, Vita e Montelepre avranno infatti, l’opportunità, di far partecipare i loro giovani cittadini, al Programma Erasmus+. Lo comunica l’assessore alle politiche giovanili dott.ssa Carmela Matteliano.
II progetto dal titolo Y2Y – Youth creative thinking as interprenuerial input” (Giovani creativi come input imprenditoriali) – si pone come finalità la promozione della cultura imprenditoriale dei giovani europei, attraverso la valorizzazione della creatività, l’utilizzo delle nuove tecnologie e lo scambio globale di idee.
Una ricerca fra i giovani per conoscerne opinioni, aspettative e bisogni, con particolare riferimento alle politiche attive di ricerca del lavoro, con importanti momenti di formazione – uno dei quali a Siviglia della durata di cinque giorni.
“E’ un progetto ideato e prodotto da una partnership transazionale e coordinato dall’Unione degli Assessorati delle politiche socio-sanitarie di Palermo, un’associazione di enti locali alla quale abbiamo aderito. Saranno coinvolti, oltre i sei Comuni siciliani, sei Comuni della Spagna, sei Comunii della Bulgaria, e importanti organizzazioni Europee (FAMP Federacion Andaluza De Municipios Y Provincias, con sede a Sevilla, Spagna; UBBSLA: Unione delle Autorità locali del Mar Nero, con sede a Varna, Bulgaria; Ams: Associazione per la mobilitazione Sociale, con sede a Palermo, Italia) – dichiara l’Assessore Carmela Matteliano”.
“La partecipazione al progetto – commenta il sindaco Avv. Emilio Messana – rappresenta un’occasione importante per i nostri giovani e di crescita per la pubblica amministrazione nell’ambito delle politiche attive giovanili. Un referente dell’ente, ed alcuni giovani racalmutesi avranno la possibilità di partecipare a diversi momenti formativi ed informativi, laboratori esperenziali e meeting internazionali che offriranno loro occasione di crescita personale e di sviluppo dell’auto-imprenditorialità giovanile”.