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Anche ad Agrigento “Dita di Dama”

Arriva ad Agrigento la tournée teatrale di Laura Pozone con lo spettacolo “Dita di dama”. Un monologo tratto dall’omonimo romanzo di Chiara Ingrao che sarà rappresentato domani alle 17.30 all’ HOTEL DELLA VALLE in Via Demetra 3.

L’adattamento è di Laura Pozone e Massimiliano Loizzi, scene Paola Tintinelli. Produzione Teatro della Cooperativa e Aparte Ali per l’Arte.

Lo spettacolo è proposto dal sindacato Filcams/Cgil nazionale, Ce.Mu e Centri Studi Filcams, in collaborazione con la Filcams e la Cgil di Agrigento è stato fortemente voluto dalla nuova Segretaria della FILCAMS AGRIGENTO Salvina MANGIONE.

L’ingresso è libero e aperto a tutti sino ad esaurimento posti.
“Dita di Dama” narra, con un tocco di comicità, la storia di Maria entrata in fabbrica a 18 anni, nel 1969, e tra ritmi massacranti, scioperi, amori e ribellioni ci accompagna nell’Italia dello Statuto dei Lavoratori.
Le “dita di dama” sono le dita di Maria, la protagonista: dita curatissime e sottili, con le quali Maria avrebbe voluto fare la dattilografa, ma che invece la portano a lavorare in una fabbrica di televisori, dove servono mani sottili come le sue. Romanzo di formazione ambientato nel 1969 “Dita di dama” tratta temi più che mai attuali: Maria simboleggia le ragazze di oggi, le loro paure e le loro preoccupazioni, ma anche la loro forza e la loro voglia di riscatto. La Filcams e la Cgil intendono condividere questa storia lontana negli anni, ma pur sempre attuale.  Mai come oggi è importante riflettere sulla condizione della donna nel mondo del lavoro.

Il sindacato del terziario e del commercio come la Filcams/Cgil rappresenta in maggioranza donne, con le loro storie quotidiane fatte di problemi, orari impossibili, precarietà, ma anche di coraggio e tenacia nel portare avanti valori, impegno e militanza.

Il mondo del lavoro, specie per le donne, sta lentamente, ma costantemente, regredendo, vanificando per alcuni aspetti alcune delle importanti conquiste frutto delle lotte che hanno caratterizzato gli Anni ’70, periodo in cui è ambientato il romanzo, e che hanno portato alla conquista di diritti che dovrebbero essere intoccabili.

In occasione dello spettacolo è prevista una sottoscrizione a favore del Centro antiviolenza, e sarà in distribuzione anche il libro di Chiara Ingrao “Dita di dama” (Baldini e Castoldi, 2014).